SALIAMO LE SCALE DI PALAZZO MEZZABARBA

di Niccolò Angelini

Saliamo le scale di Palazzo Mezzabarba con le scritte “pari opportunità” appiccicate addosso, alcuni di noi usano le bandiere arcobaleno di Arcigay come mantelli, siamo un po’ emozionati, abbiamo portato le chiacchiere di carnevale, i volantini…
Ho i tacchi, le ciglia finte, lo smalto rosso, un vestito nero di mia madre e sono bionda: ci ho pensato tanto. Ho deciso di venire in Consiglio Comunale come Carla, è così che mi conosce chi frequenta Arcigay Pavia.
Entriamo portando le nostre storie, le nostre paure e difficoltà, il nostro diritto a non essere invisibili, a dire a tutti che anche noi siamo famiglie, anche noi abbiamo diritto alle case popolari, perché non tutti siamo ricchi come Dolce & Gabbana.
Offriamo ai Consiglieri comunali, al Sindaco e agli Assessori le nostre buone chiacchiere (in risposta ad inutili esternazioni di politici locali e non), cerchiamo di parlare con tutti coloro che si avvicinano al nostro banchetto, spiegando perché è importante che anche le coppie omosessuali possano accedere alle case popolari a parità di condizioni e che venga istituito a Pavia un’anagrafe comunale delle coppie di fatto… insomma perché siamo stufi di essere cittadini di serie B!
Il 17 febbraio c’è l’interpellanza da parte del consigliere Brandolise al Sindaco riguardo l’atteggiamento della Giunta all’ammissione delle coppie formate da persone dello stesso sesso alle graduatorie di accesso alle case popolari. Siamo venuti per questo, ascoltiamo attenti.
Non completamente soddisfatti della risposta, rilanciamo: Arcigay Pavia propone al Sindaco e alla Giunta un tavolo tecnico con i giuristi dell’associazione per spiegare come realizzare il certificato anagrafico delle coppie di fatto anche a Pavia che consentirà, non solo alle famiglie omosessuali ma anche a tutte le altre coppie di fatto (comprese quelle unite da vincoli di affetto o parentela) di accedere ad un serie di tutele, previste dalla normativa comunale, regionale e nazionale.
L’appuntamento è quindi nelle prossime settimane per un confronto Arcigay Pavia-Comune: noi non ci fermiamo, ci mostriamo nella nostra colorata normalità, buttiamo il cuore più in là e continuiamo a… rompere le scatole!

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