I LIKE ANNO DEL VOLONTARIATO

 

Qual è la prima cosa che vi viene in mente quando pensate al VOLONTARIATO? Beneficienza, sfruttamento, lavoro non pagato, fare del sociale, occupare il tempo libero, impegno, responsabilità e alla domanda «Hai mai pensato di fare volontariato?» «Sì, ma non ho tempo», «No, lavori un sacco, ma non ti pagano». Più spesso, per quanto ci siano persone valide e volenterose coinvolte in questo settore, la visione del volontariato viene denotata come un qualcosa in più, un hobby, un accessorio per fanatici e perditempo. In realtà il Terzo Settore, se vogliamo utilizzare un termine economico, è un settore a sviluppo esponenziale, che non solo arricchisce personalmente, ma anche professionalmente, dando quel qualcosa in più alla propria vita e a quella degli altri.

In Italia il volontariato fa fatica a emergere perché messo in cattiva luce e/o emarginato dalla cattiva pubblicità, ossia il passaparola. Quando a contaminare la bellezza sono le dicerie, ecco che ne esce fuori la discriminazione. Caratteristica che nel ventunesimo secolo è ancora viva nel nostro Paese. All’estero, invece, come per altri aspetti, il volontariato viene valorizzato, non solo in denaro, ma incentivato quale strumento di completamento del proprio percorso di crescita e parte integrante della società.

Il 2011 è l’Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, scelta promossa in primis dal Consiglio dell’Unione Europea. Pavia ha deciso di non far parte di quelle cattive dicerie e realizzare un progetto per celebrare questo anno. Il CSV Pavia e l’organizzazione internazionale giovanile AIESEC, insieme ad alcune associazioni di volontariato, che toccano i più svariati temi (integrazione internazionale, anziani, bambini, ambiente, sport), stanno proprio ora realizzando un progetto “Youth Socially Engaged”, con l’intento di sensibilizzare la popolazione sul sociale. Cinque studenti universitari provenienti da Indonesia, Tunisia, Georgia, Brasile e Ucraina, scelti attraverso il programma di stage all’estero AIESEC, stanno vivendo un’esperienza di volontariato qui a Pavia

Questo gruppetto affiatato, insieme ai ragazzi di AIESEC, organizzeranno un evento finale rivolto a tutti i giovani della città per raccontare della loro permanenza a Pavia nel mondo del volontariato. Un altro esempio dell’energia e della voglia di dimostrare che i giovani non sono solo bamboccioni, ma talvolta più sensibili dei cosiddetti “grandi”.

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