ECCO LA FIERA DEL VINTAGE DI BELGIOIOSO! CON GLI IGERSPAVIA…

Per promuovere il weekend di Shopping esclusivo e di grande glamour all’edizione autunnale di “Next Vintage”, dal 12 al 15 ottobre, il Castello di Belgioioso  intende coinvolgere gli utenti di Instagram, la nota applicazione fotografica disponibile per dispositivi Apple e Android, invitando la community pavese a chiamare a raccolta i propri iscritti per scattare immagini agli accessori Vintage e alle modelle viventi che li indosseranno, tra cui @andykate Admin Manager degli @igersmilano. L’evento vedrà partecipare oltre 55 tra i più prestigiosi operatori del settore che presenteranno il meglio della loro collezione in un susseguirsi di epoche dal ‘700 fino agli anni ’90.

Un “Instameet” fissato per sabato 13 Ottobre alle 14.30 consentirà a tutti gli Instagramers di beneficiare di un ingresso gratuito all’evento per scattare immagini. L’evento durerà circa un’ora e mezza, dopodiché ognuno può rimanere all’interno fino alle 20.00  visitando anche l’anteprima della mostra “American Dream”, che si terrà dal 29 ottobre al 16 marzo alla Galleria Agnellini di Brescia. L’esposizione, attraverso opere significative di artisti espressionisti o pop che animarono la scena

americana degli anni ’60, illustra lo spirito di entusiasmo e di libertà che s’impose nel paese in quegli anni in cui l’arte. L’esposizione mostra, in un parallelo tra le mitiche moto Harley Davidson e Indian, e le opere di artisti come Warhol, Rauschenberg, Sam Francis, Robert Indiana, il rapporto sottile che esiste tra l’industria e l’arte in quegli anni di totale euforia.

GLI HASHTAG ASSOCIATI da citare nelle didascalie delle foto caricate su Instagram saranno:

#nextvintage e #igerspavia

(#americandream per la mostra)

Next Vintage Moda e Accessori d’Epoca

Castello di Belgioioso Autunno 2012 – 12 – 15 ottobre 2012

 Back to the ‘60s!

Il revival del prossimo autunno/inverno vede come protagonista gli anni ’60 e, come si sa, i cambiamenti epocali si riflettono sul gusto: era finiti i tempi delle maggiorate e dei vitini da vespa, le donne ora reclamavano la loro libertà e la loro voglia di vivere adattando il modo di vestire alle nuove esigenze. Negli anni ’60 andò di moda soprattutto la linea trapezio, che fu presentata nel 1958 dal giovane Yves Saint Laurent, ancora responsabile artistico della casa Dior: vestiti a forma

di sacco che ignoravano il punto vita o cappotti stretti in alto e svasati verso il basso, spesso lunghi fino al ginocchio. I nuovi vestiti e cappotti dovevano innanzitutto sembrare giovanili e poco convenzionali, divertenti e irrispettosi. L’età reale di chi li indossava non aveva alcuna importanza.

Gli anni’60 sono ricordati, però, come gli anni della minigonna La sua apparizione grazie a Mary Quant (1965), che rispondeva al crescente bisogno delle adolescenti e delle giovani di esprimersi liberamente, fece scalpore: le gambe non erano mai state così in vista! La sua mini diventò immediatamente un must. La moda delle minigonne e della vita scoperta presto si diffuse sfociando in una moda delle trasparenze: Yves Saint Laurent, nell’inverno del 1968, presentò un abito da sera lungo fino a terra, di mussola nera trasparente e Courrèges, creò vestiti in organza, nei cui punti più intimi erano applicati dei fiori o delle forme geometriche.

La versione più portabile di questo trend era sicuramente la linea di camicie trasparenti con rifiniture in volant sulle maniche o sulla scollatura; in commercio ne esistevano diverse varianti. Come i pantaloni a zampa d’elefante, l’abbigliamento etnico o in PVC, anche la moda trasparente fa parte del versatile repertorio degli anni ’60, dal quale i designer hanno continuato ad attingere fino agli anni ’90. Negli anni ’60 anche nel campo dell’arte prevaleva la tendenza a rompere con il vecchio e a ricercare il nuovo, le diverse forme d’arte di questo periodo sono caratterizzate da un evidente desiderio di superamento e dalla netta divisione tra la cosiddetta cultura “alta” e quella bassa.

Gli stilisti trovarono nuovi motivi saccheggiando la pop art e l’op art. Sia sulla tela sia sui tessuti, l’abile uso di forme come cerchi, quadrati e spirali dava l’illusione del movimento.

RILEGGETEVI IL PEZZO DEL NEXT VINTAGE DELLA SCORSA PRIMAVERA!

 

  1 comment for “ECCO LA FIERA DEL VINTAGE DI BELGIOIOSO! CON GLI IGERSPAVIA…

  1. Amedeo
    13 ottobre 2012 at 09:29

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